Colpo di scena (possibile). L’ingaggio di Louis Saha rischia di aprire un “conflitto” regolamentare. L’ex attaccante del Liverpool, appena svincolatosi dal Sunderland, è stato di fatto ingaggiato dai biancocelesti che in queste ore l’hanno fatto arrivare a Roma per le visite mediche in un’operazione lampo che punta a rafforzare l’attacco sopperire, almeno numericamente, al lungo infortunio di Miroslav Klose costretto a rimanere out per due mesi.
Lotito e Tare presenteranno il giocatore oggi alle 19, ma c’è un giallo. Il termine per tesserare giocatori “svincolati” scade il 31 marzo prossimo, la Lazio dunque non avrebbe problemi, ma Saha può davvero rientrare in questa categoria? La questione è d’interpretazione dei regolamenti e ci sarebbe una discrepanza fra quelli Fifa e quelli Figc. Saha non ha portato a naturale scadenza il suo precedente contratto con il Sunderland trovando l’accordo per un rescissione consensuale con 6 mesi d’anticipo
Per la Fifa non ci sarebbero problemi, il contratto è “scaduto”, non importa con quale modalità e Saha può diventare (per 500 mila euro) un giocatore biancoceleste. Per la Figc, invece, il problema potrebbe crearsi. Come detto Saha non è andato “a scadenza”, l’essere rimasto senza squadra a seguito di una rescissione anticipata avrebbe obbligato la Lazio a concludere l’operazione entro il 31 gennaio, all’interno dei termini fissati per il calciomercato invernale. La Lazio comunque è convinta di poter depositare il contratto e alle 19, come detto, presenterà il giocatore in una conferenza stampa. Non resta che attendere, vedremo se la Figc consentirà il tesseramento del calciatore.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG